Si attendeva la sua riapertura da anni: la chiesa di Sant’Antonio, e il convento dei padri francescani conventuali, furono costruiti intorno al 1545, per volere del conte Alfonso Cardona. È a navata unica con una straordinaria decorazione in stile tardo barocco, stucchi di Giovanni Puzzo, decoratore palermitano. Statue, putti, motivi floreali, mascheroni e sirene, angeli e medaglioni sono alternati agli affreschi che raffigurano paesaggi, corone floreali e scene bibliche.
Date disponibili
11
Maggio 2025
dalle 09:00 alle 12:00
dalle 15:00 alle 18:00
Durata
15 min
Contributo
3euro
Parzialmente accessibile ai disabili
Sirene, putti e festoni barocchi. La chiesa riconsegnata alla comunità