
Non vi lasciate spaventare dai 129 gradini e dai 50 metri d’altezza: basta indossare le scarpe da ginnastica e cominciare la salita, in cima ogni stanchezza sarà ripagata perché da quassù il panorama è fantastico. Il progetto originario prevedeva due campanili, che avrebbero dovuto affiancare la chiesa, ma alla fine, ne fu realizzato uno solo, completato nel 1760, ma di grande effetto e uno dei più alti “traguardi” della città storica. La vista è veramente insolita, parrà di toccare la cupola vicinissima della chiesa della Badia e, in lontananza, uno scorcio della campagna iblea. All’interno, tesori barocchi e la straordinaria veste rococò che ricopre interamente le pareti e le volte, opera di Carmelo Cultraro e dei fratelli Gianforma, e di altri artisti ragusani del ‘900 che hanno reso più bella la Cattedrale.











