
Accanto alla superba chiesa barocca del Gesù, a pochi passi dal mercato di Ballarò, si trova la Biblioteca di Casa Professa. Fu inaugurata il 25 aprile 1775 come appendice dell’antica Biblioteca comunale. Qui, nell’ex dimora dei Gesuiti, espulsi per decreto regio nel 1767, trovarono nuovo spazio migliaia di volumi. Di grande suggestione è il chiostro, con il bellissimo pavimento a ciottoli. All’interno, oltre al prezioso corpus di codici membranacei e cartacei, per lo più manoscritti di eruditi palermitani, vergati tra il XVI e il XVIII secolo, di particolare interesse sono la scaffalatura lignea e il “Famedio dei siciliani illustri”, circa trecento ritratti di personaggi dell’arte e della letteratura siciliana, realizzati in gran parte da Giuseppe Patania alla fine dell’Ottocento.