
Forse Palermo è l’unica delle città italiane ed europee che mostra ancora oggi le ferite dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Palermo rappresentava un punto cruciale nella rete di sorveglianza antiaerea organizzata dai tedeschi nel Mediterraneo e per questo subì in totale ben settanta bombardamenti. Quello più devastante è del 9 maggio del 1943, la città fu colpita da 2265 bombe che distrussero più del 40 per cento del centro urbano. La più estesa incursione aerea avvenuta durante la Seconda guerra mondiale: numerose le colonne di fumo che si alzavano dagli incendi provocati dalle bombe al fosforo. All’indomani della guerra, il paesaggio urbano di Palermo si presentò completamente devastato e intasato dalle macerie degli edifici colpiti. L’itinerario sarà un percorso ideale nelle fasi salienti di questo momento buio della nostra storia. La narrazione dei fatti sarà arricchita con numerose immagini della città dopo i bombardamenti: per fare un confronto tra ciò che è andato distrutto e ciò che è stato ricostruito, per tenere viva la memoria di un’epoca che ha marcato la storia e l’identità dei palermitani, e soprattutto per non dimenticare mai gli orrori della guerra.