
Il più importante monumento della necropoli di Lilibeo e anche l’unico di questo tipo in Sicilia per la ricchezza della decorazione pittorica – rose rosse, melagrane, festoni, pavoni, colombe – che riveste le pareti. Una grande camera funeraria ipogea scavata nella roccia, che racconta un amore coniugale, intatta dopo quasi duemila anni. Tra le sei tombe dell’ipogeo, scoperto nel 1994, la più importante era quella destinata ad una donna, Crispia Salvia, come si legge nell’epigrafe latina inchiodata sopra la sepoltura. Si scopre così che Crispia Salvia ha vissuto circa 45 anni, 15 dei quali con il marito, al quale si unì a 30 anni, forse al suo secondo matrimonio. Apparteneva ad una gens ricca e il marito Iulius Demetrius doveva essere un personaggio di alto rango.