
Una mostra permanente di cimeli, ricordi e spartiti donati al Comune dagli eredi di Francesco Paolo Neglia: e dallo scorso anno anche l’ex Teatro Garibaldi che ospita la collezione, è stato intitolato al celebre compositore ennese. A Neglia è anche dedicato ogni anno un importante Premio internazionale per pianisti e cantanti lirici. Il teatro fu edificato dal 1864, per volere dell’allora sindaco della città Gaetano Grimaldi Arezzo, marchese di Terresena. Incorporato nel settecentesco Palazzo Senatorio, poi Casa Comunale o del Municipio, il palazzo in origine appartenne ai Trigona, baroni della Floresta, ma fu acquistato nel 1814 dai Senatori di Castrogiovanni. Nel 1929 fu decisa la demolizione delle strutture lignee e il teatro fu ricostruito in cemento armato e mattoni, con la platea e quattro ordini di plachi.