
Costruito alla fine del 1500, Palazzo Branciforte nel 1801 divenne sede del Monte della Pietà per la Pignorazione e fu destinato ad accogliere la sezione dei beni non preziosi. Fu chiamato Monte di Santa Rosalia in onore della patrona della città; subì gravi danni nel 1848 per un incendio, e in seguito, durante la Seconda Guerra mondiale, per i bombardamenti aerei. Nonostante tutto, fu recuperato e continuò a ospitare l’attività di credito su pegno sino agli anni Ottanta del secolo scorso. Venne poi acquisito dal Banco di Sicilia e nel 2005 divenne proprietà della Fondazione Banco di Sicilia che – grazie a un magnifico e originale progetto di restauro, l’ultimo firmato da Gae Aulenti prima di morire – ne ha fatto un centro culturale polivalente.