
La grande passione per le rovine di Ercolano e Pompei è alla base delle scelte stilistiche che l’architetto Giuseppe Damiani Almeyda fece per la costruzione del Teatro Politeama Garibaldi. Ingegnere del Comune di Palermo, Damiani Almeyda firmò il progetto del Teatro che venne inaugurato nel 1874. In realtà, una prima idea sulla realizzazione del teatro è del 1860, quando il pretore Giulio Benso, duca della Verdura, immaginò per la città un teatro diurno e circo olimpico, vista la popolarità di spettacoli equestri e acrobatici in quel momento storico. Caratterizzato da uno spiccato gusto per la policromia, da colonnati e statue allegoriche, l’edificio è un importante esempio del pompeiano neoclassico palermitano.