
Una passeggiata nel cuore tradizionale della città, alla ricerca dei simboli della devozione popolare: gli altarini o edicole votive spesso appaiono improvvisi su un muro di pietra lavica, risaltano per le lucine accese di fronte all’immagine. Durante questo percorso si racconteranno gli altarini di via Porticello 18 (un tabernacolo neogotico), poi in via Dusmet, un altarino seicentesco inserito nelle antiche mura di Carlo V; poi l’altarino di “Cristo flagellato” di Porta Uzeda; quindi l’edicola votiva sotto i portici di Piazza Mazzini; un altarino in via Sgroi 3 dedicato alla Madonna del Carmelo e infine l’ultimo in via Gisira, inserito nel muro di un palazzo settecentesco.