
La storia di Monte Pellegrino emerge dalle sue rocce, dai fossili e dalle antiche morfologie. La passeggiata si sviluppa lungo la zona sommitale settentrionale, dove vengono illustrate le principali caratteristiche del monte: le associazioni di organismi fossili presenti nelle rocce calcaree, che permettono di ricostruire antichi ambienti geografici molto diversi da quelli attuali e una lunga storia geologica iniziata oltre 200 milioni di anni fa; un sistema di doline e valli secche, testimonianza di un paesaggio carsico oggi arido, ma che circa 2 milioni di anni fa era attraversato da una rete fluviale ben sviluppata, poi prosciugatasi; e lo Zubbio della Perciata, uno degli inghiottitoi attraverso cui le acque superficiali s’infiltrano, alimentando i circuiti sotterranei.










