
Recentemente restaurata grazie ai fondi del PNRR dopo lunghi decenni di abbandono, apre per la prima volta al pubblico la casa natale di Michele Tripisciano (1860-1913) che si trova nel cuore del quartiere Saccara; due targhe in marmo, accanto al portone d’ingresso, ricordano la vita e le opere dello scultore nisseno. Divenne celebre a Roma grazie al suo lavoro per la decorazione dell’Altare della Patria e del Palazzo di Giustizia, ma anche per il monumento a Gioacchino Belli a Trastevere e per le sculture religiose nelle chiese di Sant’Andrea della Valle e di San Gioacchino: ma Michele Tripisciano mantenne sempre un forte legame con la sua città natale, tanto da essere voler essere sepolto a Caltanissetta. Alla casa natale dello scultore si accede percorrendo l’ampio cortile di ingresso, per entrare in un unico ambiente con un soppalco sorretto da due archi in pietra viva. Sarà possibile trovare all’interno delle testimonianze del suo lavoro d’artista.