
È considerata la “bomboniera” della città, tanto semplice all’esterno, quanto ricca all’interno: san Bartolomeo racchiude un bellissimo ciclo pittorico che occupa le pareti e impreziosisce la volta. Il tema è ispirato all’acqua, visto che la cinquecentesca chiesetta di San Bartolomeo nacque come sede della confraternita dei pescatori. Attigua a una delle tonnare, a fine ‘500 venne inglobata all’interno dell’area urbana e adesso si trova nei pressi di Porta Pescheria. Oltre agli stucchi e agli affreschi di pregio, ospita i gruppi statuari che nel ‘700 animavano la processione dei famosi Misteri.