
Un “gentlemen club” a Ragusa Ibla? Strano ma vero. Ma la stranezza sta più nella longevità della sua funzione. In barba alla contemporaneità, tutta tesa alla dematerializzazione della socialità, ecco che il Circolo di Conversazione continua a sfidare i secoli e vive quotidianamente la sua lentezza. L’attività principale? Le chiacchiere, la socialità, il gioco, certamente. Gesualdo Bufalino, quando descrisse la vita nei circoli siciliani, parla del “Circolu re cavaleri” di Ibla, che mantiene intatto il fascino di questi posti dove fiorivano discorsi, comizi improvvisati e anche pettegolezzi. Fondato nel 1830, per iniziativa di diciotto soci di elevata estrazione sociale, è un angolo assolutamente e orgogliosamente retrò, tra specchiere, sofà, ricche tende e decori sontuosi.













