
Nel centro di Catania, una collezione del tutto inattesa e pressoché sconosciuta: è quella della Fondazione Kalos che apre al pubblico per la prima volta (l’anno scorso c’era stata una sortita di pochi giorni, a festival già avviato) una raccolta privata di elegante antiquariato e “arti minori”, nata dalla passione di due docenti universitari, Renato D’Amico e Anna Calderone e del figlio Giovanni Andrea: giocattoli – alcuni teatrini deliziosi, ma anche pupattole e giochi in latta -, cartoline liberty, orologi a parete e perfino servizi di bicchierini da rosolio; ma soprattutto strumenti musicali, quasi tutti realizzati da artigiani siciliani a cavallo degli ultimi due secoli, quando la città etnea era uno dei maggiori centri di produzione liutaia.