
La leggenda della Sibilla che viveva sotto la chiesa di San Giovanni Battista è antichissima. L’ipogeo del periodo romano-imperiale faceva parte di una domus con pavimenti a mosaico. Nacque poi una fondazione basiliana di periodo normanno, nel 1555 demolita dagli Spagnoli e ricostruita. Sopra l’altare, una statua di San Giovanni Battista attribuita ad Antonello Gagini.