
L’edificio di Mezzagnone si presenta come un impenetrabile frammento di pietra dall’atmosfera austera. Forse chiesa bizantina, forse mausoleo islamico o ancora bagno termale sito lungo antiche vie di transito, racconta di epoche lontane e culture che si sono intrecciate in Sicilia. La più antica descrizione è di Tommaso Fazello nel 1558 che riporta che nella zona esistevano tre bagni, edificati a ridosso del percorso del fiume di Santa Croce. Di questi tre bagni purtroppo ne è rimasto solo uno, che erroneamente Paolo Orsi indicò come chiesa bizantina. Scavi recenti la indicano invece come mausoleo di famiglia del 553 dopo Cristo, che gli arabi poi adattarono a terme. Un luogo poco conosciuto, ma dal grande fascino, che invita alla scoperta lenta, alla contemplazione e al dialogo con la storia e il paesaggio circostante.






