
Il Monastero del Santissimo Salvatore fu fondato alla fine del XIII secolo, grazie ad un generoso e ricco cavaliere, tal Salvatore che volle costruirlo per le suore benedettine, che continuarono a vivere nel convento fino al 1866: con il passaggio dei beni religiosi al demanio, il monastero fu trasformato in un istituto per poveri e orfanelle, oggi è una pensione per anziani. La volta della chiesa, a navata unica e riccamente adornata in stile barocco, crollò nel terremoto del Belice. Le colonne in marmo rosso di Scalilli sorreggono la cantoria. Dal campanile si gode di una vista mozzafiato sull’intera vallata.