
Sembra un edificio come tanti altri del centro storico, ma quello che oggi ospita la sede della Questura, intitolata a Boris Giuliano, era una volta un convento dove risiedevano i padri della “Redenzione dei Cattivi”, ovvero i canonici regolari della Santissima Trinità. La struttura risale al XVII secolo e all’interno si trova lo splendido chiostro restaurato. Saranno gli stessi agenti di polizia a illustrare la facciata del palazzo e il chiostro dove si trova un bassorilievo che raffigura San Giorgio a cavallo che uccide il drago, scultura che un tempo era custodita nella chiesa intitolata al santo che si trova vicino all’Arsenale della Marina. Si potranno ammirare anche altri due bassorilievi collocati all’esterno, in piazza della Vittoria, risalenti al XVI secolo e raffiguranti i mitici grifoni alati, dedicati dal Comune a “onore e perenne memoria dei caduti della Polizia di Stato”.