
Nel 1638 il principe Niccolò Placido Branciforti volle costruire un giardino che richiamasse la Tempe della Tessaglia ritenuta la dimora del dio Apollo. Nacque così La Sicula Tempe che comprendeva, tra le altre, la monumentale fontana di Venere Impudica; la fontana delle ninfe con le sue statue di Apollo Crisa e Artemide (o Demetra), richiamo alla fertilità; e la famosa Granfonte barocca che, grazie alle sue 24 cannelle di bronzo da cui zampilla perennemente l’acqua (tranne il Venerdì Santo, in segno di lutto), è diventata il simbolo di Leonforte E’ un giardino tardo-rinascimentale di grande interesse storico, monumentale ed artistico e il principe Branciforti lo volle per celebrare l’abbondanza di elementi come l’acqua e la fertilità del terreno. Oggi appartiene alla famiglia Parisi.