
Sulle morbide colline che sovrastano la valle del fiume Mela crescono i vigneti della famiglia Vasari, in un luogo in cui il vento mescola il profumo di zagara all’acre odore di zolfo. I vini, tutti coltivati in biologico, raccontano le più nobili varietà autoctone: Grillo, Inzolia e Catarratto per i bianchi, Nero d’Avola e Nocera per i rossi. Ma è il Mamertino l’autentica eccellenza, un vino caldo, corposo e generoso, coltivato in questi luoghi fin dal III secolo avanti Cristo. Il vitigno, a lungo dimenticato, è stato riscoperto solo a partire dagli anni Settanta del secolo scorso e si fregia oggi della Doc. La moderna cantina Vasari è nata da una costruzione a volte della prima metà del Settecento. È proprio in questo “tempio del silenzio” che i vini trovano le condizioni ideali per l’invecchiamento in botti di rovere e il successivo affinamento in bottiglia. Gli utensili anticamente utilizzati per la produzione dell’olio e alcune giare del XIX secolo formano un piccolo museo a corredo di questo agriturismo immerso nella natura.
La visita guidata in azienda comprende una passeggiata tra i filari, la cantina con tutto il procedimento di vinificazione, stoccaggio e invecchiamento, e la degustazione dei vini biologici certificati Mamertino e Nocera. Si scopriranno le differenze tra i protocolli di vinificazione durante la visita alla vecchia cantina del 1700 con gli antichi palmenti, torchi e gli antichi utensili.
L’esperienza si svolgerà con un minimo di 10 partecipanti