
Il complesso di Santa Maria della Rotonda, è uno degli esempi di trasformazione di edificio termale romano in chiesa cristiana. Per lungo tempo si è creduto che le Terme della Rotonda – edificate fra il I e il II secolo dopo Cristo – fossero il Pantheon della città. Ma già nell’800 l’ipotesi era caduta e gli scavi di Guido Libertini convalidarono l’ipotesi dell’edificio termale. Libertini però, per portare alla luce le strutture romane, non risparmiò affreschi e tombe cavalleresche, che andarono perdute, soprattutto dopo i bombardamenti del 1943. La campagna di scavo del 2004 portò alla luce altre tombe e nove ambienti termali, ipotizzandone molti altri sotto le vie circostanti. Durante l’ultima campagna del 2015, è stato invece scoperto un imponente castellum aquae collegato ad un ramo dell’acquedotto romano di Catania. Bellissima la visita che permette di comprendere le abitudini romane e le ulteriori stratificazioni storiche a seguire.