È un borgo antico, che si arrampica sulla rocca, guardata a vista dai ruderi del castello dei Santapau: qui si vive lentamente, tra cultura e tradizioni, nel cuore di un paesaggio che non sembra siciliano. Nel weekend di Pasqua, Licodia Eubea si trasforma in un palcoscenico di tradizioni e spiritualità. Tra le sue chiese, citate persino da Giovanni Verga, e i vicoli che profumano di torrone e pecorino, si snoda una suggestiva passeggiata che ripercorre i riti della Settimana Santa, toccando i luoghi sacri del paese. Ma per scoprire uno dei tesori meglio nascosti di Licodia Eubea, a parte la delicata patacò – minestra poverissima di cicerchia scoperta dai gourmet - e l’uva che da queste parti è una favola, bisogna lasciarsi alle spalle il paese e raggiungere la Grotta dei Santi, sito rupestre con la sua bellissima pittura murale della Crocifissione, dai colori ancora vividi. Qui ci si muove tra arte, storia, cultura, sapori e tradizioni.


◉ CULTURA
Nasce il nuovo portale del Centro regionale per linventario, la catalogazione e la documentazione della Regione Siciliana, dedicato alla consultazione digitale di oltre ottomila tra fotografie, video, registrazioni sonore, mappe e documen...◉ PALERMO
La settecentesca dimora è sul mercato a 5,2 milioni di euro. Passata tra nobili famiglie fu restaurata negli anni 90 del secolo scorso, fino a diventare boutique hotel in tempi recenti. Vincolata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, v...