Pronunci una data, 1968, e il tempo si ferma. Il terremoto del Bélice sconvolse e azzerò la vita in diversi paesi e tra questi Montevago che venne praticamente rasa al suolo e fu ricostruita poco lontano. Oggi la visita all’antico borgo distrutto è un vero viaggio doloroso nella memoria: tra le rovine delle case, si intuisce la pianta cittadina che ha il suo cuore nella Chiesa Madre distrutta che dopo oltre mezzo secolo, è stata messa in sicurezza e si può raggiungere. Diversi street artist hanno voluto lasciare il loro segno sui muri divelti delle abitazioni, creando un vero museo en plein air.

◉ TRAPANI
La seconda campagna di ricerca nellarea della "Cooperativa Il Progresso" ha portato alla luce strutture risalenti alletà ellenistica e romana, rivelando dettagli inediti sulla vita quotidiana e sulle trasformazioni urbane. Tra i ritrov...◉ EVENTI
Il 10 marzo ricorre il sesto anniversario della scomparsa dell'archeologo e assessore, che ha perso la vita nel 2019 nel disastro aereo in Etiopia. Per ricordarlo, la Regione Siciliana offre lingresso gratuito nei musei e organizza eventi...