programma

  • Unica possibilità di entrare di notte nella cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa dove si segue il percorso delle Confraternite. A Scicli si ammirano abiti e crinoline del Museo del Costume e si entra nell’antica farmacia Cartìa. A Noto si scoprono le “pietre sacre”, unica unità di misura per i palazzi barocchi

  • Nel capoluogo apre il complesso termale dell’Indirizzo, poi tanti palazzi storici, una chiesa dimenticata. Molti luoghi ed esperienze nella natura tra vigne urbane, giardini e animali inattesi. Ad Acireale un antico palmento e un percorso sensoriale tra vino e piante aromatiche nell’ex convento

  • Soltanto sabato 7 ottobre si scende nell’ex Cantina sperimentale, tra scaffali di bottiglie, botti e strumenti fermi dagli anni Settanta. Due palazzi nobiliari mostrano un lato inedito; il museo delle famiglie che ricostruirono la città dopo il sisma del 1693. Le degustazioni alla Loggia del mercato

  • Nel capoluogo apre per la prima volta al pubblico la casa museo della Beata Schininà, fondatrice delle suore del Sacro Cuore di Gesù, si scopre l'Antico mercato e il convento dei Cappuccini. A Scicli si ritorna nel Parco archeologico di Chiafura e si sale sul campanile di San Giovanni

  • Dal 7 al 22 ottobre sesta edizione del festival con 13 luoghi, 11 passeggiate e 5 esperienze. Dal “matroneo” delle monache di clausura della Badia Grande al Purgatorio dove “comunicavano” le prostitute pentite, fino al Museo del Mare con l’Isola Ferdinandea secondo Franco Accursio Gulino. Poi le grotte vaporose di Monte Kronio, una tonnara dimenticata, percorsi d’arte

  • Il festival torna all'ombra dell'Etna per cinque weekend dal 7 ottobre al 5 novembre. Aprono due antichi complessi termali, un santuario nascosto e una chiesa dimenticata. Venti luoghi e tantissime esperienze nella natura con diverse curiosità. Sesto anno per il festival che a Catania viaggia tra vigne urbane, giardini e animali inattesi. Bello anche il programma Acireale, tra musei-gioiello e laboratori per bambini