“Un luogo non raccontato è un luogo muto”, è lo slogan delle Vie dei Tesori che, dalla Sicilia dov’è nato, torna per l’ottavo anno a Mantova. E apre nove luoghi preziosi, tessere che compongono un mosaico di arte, acqua, scienza, da scoprire anche da un’altana affacciata sulla città. Ma la sorpresa nascerà entrando per la prima volta nelle secolari Società di mutuo soccorso dove rileggere la storia della Mantova operaia; nelle chiese che nascondono interi cicli pittorici, negli antichi palazzi di gusto ibrido, nella cavallerizza di Palazzo Ducale dove sfilavano i famosi purosangue dei Gonzaga. Si raggiunge Forte di Pietole, vera opera idraulica a difesa della città; e si scoprirà, a cantiere aperto, Villa Galvagnina a Moglia, dove si stanno restaurando gli affreschi superstiti. Mantova museo diffuso e raccontato. Mantova dai mille volti, svelati dai volontari e dagli studenti animati dalla passione per la propria città.


◉ L'EVENTO
Oltre 350 mila persone hanno affollato il Cassaro per il Festino di Santa Rosalia: un corteo barocco tra arte, devozione e memoria collettiva. Dal carro trionfale ai fuochi dâartificio, Palermo ha ancora una volta raccontato se stessa ...◉ LA STORIA
Il culto della patrona di Palermo fiorisce anche tra le montagne lombarde, dove a Brenzio una chiesa custodisce un eccezionale patrimonio di reliquie. La venerazione per la santa si diffonde in Europa seguendo le rotte della peste e della s...