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Abbandonato da anni, in vendita il palazzo all’Olivuzza dove vissero i Florio

La “Casina Grande” appartenuta alla storica famiglia di imprenditori, in piazza Principe di Camporeale a Palermo, è in cerca di nuovi proprietari. Il prezzo è di un milione e 800mila euro, per oltre millecinquecento metri quadrati, disposti su tre piani, ma interamente da ristrutturare

di Giulio Giallombardo

8 Novembre 2023

di Giulio Giallombardo

Le finestre murate al piano terra sono da anni segno di una ferita che non si rimargina. Quella che era una delle più importanti dimore dei Florio, nel loro “regno” dell’Olivuzza a Palermo, è da tempo in abbandono. Per tentare di salvare Palazzo Florio-Wirz, la “Casina Grande” appartenuta alla storica famiglia di imprenditori, l’attuale proprietà ha deciso di metterlo in vendita. Il prezzo – come si legge in un sito web di annunci immobiliari – è di un milione e 800mila euro, per oltre millecinquecento metri quadrati, su tre piani, ma interamente da ristrutturare.

Il prospetto di Palazzo Florio Wirz (foto Giulio Giallombardo)

Il palazzo in stile neogotico-catalano, affacciato su piazza Principe di Camporeale, faceva parte delle proprietà della principessa di Butera, poi vendute al marchese Cesare Ajroldi e successivamente acquistate nel 1868 da Ignazio Florio. Un gruppo di edifici, allora fuori città, che comprendeva il palazzo ad angolo con la via Oberdan, che fu residenza di Ignazio junior e della moglie Donna Franca, con il famoso pavimento decorato da petali di rose; il villino Maniscalco-Basile, oggi sede dell’Ordine degli architetti; e il grande giardino dove nel 1899 fu costruito il Villino Florio, destinato a Vincenzo, e adesso sede di rappresentanza della Regione Siciliana.

Palazzo Florio-Wirz, una delle torrette (foto Giulio Giallombardo)

“Attraverso un maestoso portone d’ingresso – si legge nell’annuncio di vendita di Palazzo Florio-Wirz – si accede al patio interno, introdotto da un androne voltato, affrescato con rappresentazioni tipiche dell’arte, su un corridoio prestigioso che divide le due ale, destra e sinistra per un totale di circa 500 metri quadrati, caratterizzato da eccezionali soffitti decorati. In questa parte del piano, è collocata una scala che conduce direttamente ai piani superiori. Al primo piano – spiegano dall’agenzia immobiliare – disponiamo del lato destro di 250 metri quadrati circa con doppia esposizione; al secondo piano troviamo 500 metri quadrati circa, piano intero diviso dalla scala in due ale, destra e sinistra; infine al terzo piano una superficie di circa 300 metri quadrati”.

Palazzo Florio-Wirz, una delle finestre del prospetto (foto Giulio Giallombardo)

“Si consiglia l’acquisto – suggerisce l’agenzia – agli amanti dei contesti storici, che colgano la sfida dell’adeguamento funzionale dell’antico al moderno; ma anche agli investitori che ambiscano a realizzare esclusivi progetti imprenditoriali in ambito immobiliare o ricettivo”.

Da diversi anni il palazzo è in abbandono. Negli anni Venti del secolo scorso, quando l’avventura imprenditoriale dei Florio era ormai al tramonto, fu acquistato dalla famiglia Wirz, per poi passare intorno agli anni Novanta ad una società immobiliare che ne ricavò diversi appartamenti. Oggi è in cerca di nuovi proprietari disposti ad investire per dargli un futuro.