Castelbuono “inondata” di musica, da piazza Castello al chiostro di San Francesco. Torna la quarta edizione di “Castelbuono classica”, che quest’anno apre alla lirica, affrontata sia in chiave orchestrale che cameristica o rivisitata in un’inedita versione strumentale. A inaugurare oggi la rassegna sarà il recital di fisarmonica bayan “Flight beyond the time” del giovane musicista etneo Mario Romeo, che a partire dalle 21, nel Chiostro di San Francesco, proporrà un repertorio che spazia dal XVII al XXI secolo, da Vivaldi a Voytenko, passando per Scarlatti, Bach, Schubert, Skrjabin, Zolotarev e Makkonen.Protagonisti delle serate successive saranno, venerdì 24 agosto, GliArchiEnsemble, compagine strumentale palermitana con all’attivo tournée in tutto il mondo, che eseguirà musiche di Rossini, Verdi e Dvorak, e, sabato 25, gli Italian Harmonists, gruppo vocale del Teatro alla Scala di Milano che presenterà il suo progetto “Classicheggiando”, in cui trovano posto grandi autori come Boccherini, Rossini, Schubert, Verdi, Schumann, Brahms, Puccini, Offenbach, Dvorak, Bernstein e C. Porter.

Italian Harmonists
A salire sul palco di piazza Castello per il gran finale della kermesse, domenica 26, sarà
l’Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica, diretta per l’occasione dal maestro libanese
Toufic Maatouk e impreziosita dalle voci della soprano agrigentina Grazia Sinagra e del tenore di Cinisi Rosolino Claudio Cardile: in programma brani di Mozart, Donizetti, Bizet, Puccini, Rossini, Massenet e Verdi.Come da tradizione, non mancheranno i concerti pomeridiani gratuiti, sempre mirati a valorizzare gli artisti siciliani, che dal 24 al 26 agosto saranno affidati all’
Euphonia Brass Quintet, al WoodWind Trio e al progetto elettro-classico
“Ecuba | Ifigenia” di Marco Betta, Giovanni Di Giandomenico e Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche.Anche quest’anno Castelbuono Classica rinnova
il suo legame con le altre arti: in occasione del festival, Putia Art Gallery ospita la mostra del pittore e ceramista taorminese
Antonio Forlin, apprezzato per la sua capacità di trasmettere l’energia e il magnetismo della Sicilia grazie alla sapiente combinazione di colori fervidi e brillanti con forme ed espressioni che rispecchiano il carattere autentico dell’isola. Le immagini tratte da alcune sue opere in mostra sono state utilizzate per la comunicazione visiva dell’intera kermesse, per la quale Forlin, in collaborazione con Stefania Cordone e Adidì, ha realizzato anche parte degli elementi scenografici.Castelbuono Classica è organizzato da Moger Arte e Cultura con il patrocinio del Comune di Castelbuono, con il supporto di Nuovoimaie e in partnership con il Museo Civico di Castelbuono, Almendra Music, Putia Art Gallery e Primo Spazio – Accademia di Arti Musicali di Castelbuono. Per info è possibile telefonare al numero 3206661258 o scrivere a info@castelbuonoclassica.it.