Catania

  • Custodita nei depositi del Louvre, l’iscrizione che racconta la storia della piccola Iulia Florentina, sarà in mostra al Museo Diocesano dal prossimo 18 luglio fino al 6 marzo 2026. Una testimonianza unica che getta luce sulle origini del cristianesimo catanese e sul culto dei martiri, in particolare di Sant’Agata

  • Costruito nel secondo dopoguerra, rappresenta un importante esempio di architettura militare e marittima del Novecento. Il vincolo di tutela della Regione Siciliana sancisce il ruolo nella storia del paesaggio costiero della città

  • Inaugurato “Matre Terra”, il primo sentiero di land art nel Parco. Un progetto corale che ha trasformato un’area abbandonata in un percorso di rigenerazione culturale ed ecologica. Ideato dall’associazione Chiarìa, l’iniziativa unisce artisti, scuole e comunità, restituendo bellezza a un territorio ferito

  • Firmato il decreto regionale che sancisce l’interesse culturale dello storico viadotto ferroviario, diventato uno dei simboli della città. Una decisione che allontana le ipotesi di demolizione emerse dal dibattito tra istituzioni, associazioni ed esperti sulla riqualificazione dell’area

  • Firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Arcidiocesi, Università e Comitato per le celebrazioni, con l’obiettivo di avviare ufficialmente il percorso che potrebbe portare al riconoscimento internazionale. L’iniziativa punta a valorizzare il significato storico, spirituale e sociale dell'evento, rafforzando il senso di identità collettiva e promuovendone la salvaguardia e la visibilità

  • Dalle icone arbëreshë agli stucchi madoniti; sui Sicani tra campane ed eremi, fino all'Etna e ai Nebrodi: sabato 10 e domenica 11 si conclude la quinta edizione del Festival alla scoperta dell'Isola più segreta e autentica. Nel Palermitano si visitano: Bisacquino, Camporeale, Chiusa Sclafani, Ciminna, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, San Mauro Castelverde e Valledolmo. Nell’Agrigentino: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana. Dal cuore della Sicilia con Centuripe, si raggiunge il Catanese per Piedimonte Etneo e si chiude nel Messinese con Alcara Li Fusi e Mirto