Secondo sfoglio

  • Il gruppo bancario continuerà ad essere main sponsor della manifestazione per altri due anni. Il regional manager Salvatore Malandrino: "Orgogliosi di sostenere l’arte e la cultura come motori di sviluppo sociale, economico e sostenibile"

  • Ci sono specie emblematiche come limoni, ulivi e fichi d'india, e tante erbe aromatiche: dal basilico al timo, dalla salvia alla menta. L'Università di Palermo porta nel cuore della città un orto urbano con oltre 460 piante comuni. È un'iniziativa del Festival della Biodiversità, che comprende anche laboratori per i bambini e degustazioni guidate fino al 29 dicembre

  • Tre piani, 1.500 metri quadrati, un museo digitale, spazi per la ricerca: il progetto fa parte del National Biodiversity Future Center, finanziato con 320 milioni di euro del Pnrr. Il nuovo edificio è il primo tassello della riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio agrario in via Archirafi, dove si prepara a nascere un campus con grandi marciapiedi e strada a velocità limitata

  • All’assemblea nazionale del National Biodiversity Future Center, che si è svolta a Palermo, sono stati presentati i dati del più avanzato sistema di monitoraggio marino mai realizzato in Italia. È stato mappato il 10 per cento degli habitat marini italiani e sono stati raccolti dati inediti grazie a una rete di dispositivi innovativi installati anche sui banchi di Posidonia

  • In occasione dei 230 anni dello storico giardino, una ricerca rivela che i quattro pilastri in marmo cipollino dell'Erbario storico provengono dalla più importante chiesa della città, dove furono rimosse durante i lavori settecenteschi. L'architetto Dufourny le riadattò per il Gymnasium, arricchendone i capitelli con motivi botanici. La scoperta si accompagna al restauro completo del parco, che consolida il suo ruolo di polo culturale e scientifico

  • Inaugurato un nuovo spazio di narrazioni e racconto: un’installazione del regista e documentarista Stefano Savona nella cripta della ex chiesa dei Santi Euno e Giuliano a Palermo. È l’evento conclusivo di Italea Sicilia, l’antenna territoriale del progetto Italea del Ministero degli Esteri, con lo scopo di rinsaldare i rapporti dei siculo-discendenti con la terra delle origini