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Si chiude la sedicesima edizione del festival Le Vie dei Tesori con numeri da pre pandemia: superate le 250mila presenze
Visita fuori programma delle Vie dei Tesori in occasione della celebrazione dei defunti, nel famoso cimitero sotterraneo di Palermo con l’antropologo Dario Piombino-Mascali, docente e ricercatore, ispettore onorario della Regione Siciliana per il patrimonio mummificato
Ci sono le strade più conosciute, i mercati, le attività; e gli angoli, le vie, i monumenti da scoprire – per la prima volta nella storia del Monopoly – tramite QRcode. Insomma, qualcosa di più di un semplice gioco da tavolo, un’immersione nella città a 360 gradi, come è abitudine delle Vie dei Tesori. Il tabellone del Monopoly Palermo è stato svelato alla presenza del sindaco Roberto Lagalla, del prorettore Enrico Napoli, dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, di Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, di Fausto Cerutti, head of Italy di WinningMoves; e dei tanti partner che hanno voluto sposare il progetto.
Un palazzo storico con una splendida terrazza sul porto di Palermo e la possibilità di scoprire un prezioso laboratorio di restauro. Palazzo Montalbo, in via dell’Arsenale, sede del Centro regionale per la Progettazione e il restauro, ha aperto alle visite nel primo weekend del festival Le Vie dei Tesori e ripete l'esperienza per l'ultimo fine settimana, venerdì 28 e domenica 29 ottobre
Custodisce una delle collezioni naturalistiche più importanti della Sicilia. Nelle sale di Palazzo d'Aumale, a Terrasini, durante l'edizione 2022 delle Vie dei Tesori, visite speciali con l'entomologo e e naturalista Fabio Lo Valvo
A Palermo ha preso forma il primo apiario olistico del territorio. È nato nel quartiere di Cruillas, in un terreno confiscato alla mafia, nel polmone verde di Terra Franca, progetto dell’organizzazione umanitaria Hryo (acronimo di Human Rights Youth Organization)