Le sue opere sono testimonianze della dura vita nei campi nella prima metà del Novecento, esaltano il sacrificio umano ma evocano anche speranza: Carmelo Cammarata è il cantore della terra: artista e scultore bivonese nato nel 1924, Carmelo si è proprio ispirato al suo lavoro di contadino per le sue sculture che possiedono una forte carica espressiva, enfatizzano la fatica del lavoro nei campi e la trasformano in una bellezza senza tempo, che ancora oggi continua ad emozionare chiunque le osservi. Alabastro e legno racchiudono così le passioni più autentiche; e raccontano un mondo non scevro da condizionamenti esterni o da soprusi, ma nello stesso tempo non rassegnato passivamente alla propria condizione e desideroso di un riscatto.