L’interno della chiesa, del 1730, è in stile barocco, ha una sola navata e non ha un abside. Appena entrati, superato il portone d’ingresso, si trovava un coro in legno sorretto da quattro colonne, con sopra un organo a canne, recentemente restaurato e portato in chiesa Madre; e due statue in stucco che rappresentano i santi Pietro e Paolo. L’ altare è molto ricco con colonne tortili, putti e vari affreschi, una tela della Sacra Famiglia con san Vito e san Filippo di Agira e nella decorazione superiore in altorilievo (in stucco) è rappresentata sant’ Agata. Più avanti, sempre sulla destra, l’altra tela raffigurante la parabola “del ricco e Lazzaro”, con putti laterali. Ai lati dell’altare principale ci sono altre due tele: quella di san Gaetano con il Bambino in braccio e quello di san Francesco di Paola. Sulla volta, un affresco raffigura il Dio Creatore. Entrando alla sinistra della navata c’è un altare con colonne tortili, putti e decorazioni in stucco e una tela raffigurante San Michele Arcangelo. Sopra questa tela, in altorilievo, una rappresentazione di santa Rosalia con due putti laterali. Su questo stesso lato merita particolare attenzione “la Confraternita”, una panchina con spalliera lavorata in stile barocco, che prende questo nome, per l’appunto, dai confratelli che vi sedevano nelle riunioni parrocchiali. Il pavimento in pietra bianca è quello originario, uno dei pochi rimasti in Sicilia.
Date disponibili
10
Maggio 2025
dalle 16:00 alle 17:30
Durata
30 min
Contributo
3euro
Non accessibile ai disabili
La chiesa barocca dedicata alle sante Agata e Rosalia