Giardino con vista sul Politeama: il centro di Palermo si tinge di verde

Inaugurato in piazza Castelnuovo il progetto VerdeCittà. Messe a dimora specie arboree, ornamentali, piante aromatiche e fiori

di Redazione

26 Giugno 2021

Un giardino per un weekend nel centro di Palermo. Inaugurato ieri pomeriggio VerdeCittà, seconda tappa il progetto finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e coordinato dal Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici che il verde apporta non solo alla bellezza, ma anche alla salute e al benessere delle nostre città.

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Oleandri

In piazza Castelnuovo, davanti al Politeama Garibaldi, attorno al monumento a Carlo Cottone, è stata installata un’area verde temporanea in cui sono state messe dimora specie arboree, ornamentali, piante aromatiche e fiori. Si tratta di una vera e propria installazione, che sarà visitabile fino a domenica 27 giugno, progettata e allestita da specialisti del verde a misura della città. Un progetto che, oltre Palermo, coinvolge anche Bologna, Roma, Torino e Padova. Tutte le piante utilizzate, al termine della manifestazione, saranno donate al Comune.
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Cycas

Si tratta di una sorta di viaggio, articolato in 6 sezioni, – fanno sapere dal Crea – realizzato da Francesca Virgilio del Conaf (Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali), per conoscere e comprendere la complessità e la ricchezza del mondo delle piante, il tutto ispirato ai concetti chiave: vita, produzione, acqua, estetica, biodiversità. Si inizia con i “Cicli vegetativi” (Cycas e Washingtonia), per trasmettere più rispetto per l’albero come essere vivente e non solo arredo di uno spazio, per passare a “Florovivaismo per la produzione al servizio dell’agricoltura”, la produzione di piante alla base dell’alimentazione o per i prodotti nutraceutici (frutti, olii essenziali).
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VerdeCittà a Palermo

Si prosegue con “Florovivaismo per il verde ornamentale” (in particolare le specie esotiche) e “Florovivaismo per le specie autoctone ed endemiche” (utilizzate per ricostituire la flora di ambienti naturali, ricreare paesaggi danneggiati o recuperare fertilità e stabilità di suoli). Si percorre poi un viale alberato, composto da diverse tipologie di alberi con differenti caratteristiche distintive (ritmi di accrescimento, apparati radicali, la capacità di resistere ad alcuni inquinanti), per sottolineare l’importanza della scelta della pianta adatta, che eviterà i danni ai marciapiedi, al manto stradale, o la pavimentazione scivolosa. L’ultima sezione è dedicata alle “Siepi”: utilissime per ridurre l’inquinamento acustico, per proteggere l’intimità di un luogo, belle da vedere e piacevoli da annusare.
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Piante a dimora in piazza Castelnuovo

Un’area espositiva, infine, è dedicata alla presentazione del progetto e lì sarà possibile prenotarsi per un programma di eventi collegati, tra cui anche visite gratuite all’Orto Botanico. Presente personale adeguatamente formato per dare informazioni e consigli sui benefici del verde, sia pubblico che privato, nonché sulla sua gestione quotidiana.L’area è visitabile sabato 26 e domenica 27 giugno, dalle 8 alle 21.