“Il futuro delle città”, giornata di studi a Palazzo dei Normanni
All'incontro organizzato dall'associazione BcSicilia, parteciperanno diversi esperti che si confronteranno sul recupero dei centri urbani, per migliorare la qualità della vita di chi li abita
di Redazione
20 Ottobre 2018
Guardare al futuro delle città, recuperandone la bellezza per migliorare la qualità della vita di chi le abita. Di questo e altro si discuterà ad una una giornata di studi organizzata dall’associazione BcSicilia, lunedì 22 ottobre alle 9, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni.“Il futuro delle città: Memoria, Identità, Bellezza, Nuovo umanesimo, Generatori di economia”. Il titolo traccia i temi dell’incontro a cui parteciperanno diversi esperti che non si limiteranno a esaminare la città e il suo futuro da un punto di vista puramente tecnico, ma cercheranno di riflettere sulla possibilità di recuperare e valorizzare il suo rapporto con chi la vive. L’obiettivo è di riappropriarsi della consapevolezza di poter costruire una speranza condivisa per la rinascita di un nuovo umanesimo, in grado di restituire alla collettività un luogo migliore dentro il quale possano svilupparsi in pienezza le relazioni umane.Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia, sono previsti i saluti di Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars; di Corrado Lorefice; vescovo della Diocesi di Palermo; di Salvatore Cordaro, assessore regionale al Territorio e Ambiente; di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e di Roberto Lagalla, assessore regionale alla Pubblica Istruzione.A seguire l’introduzione del convegno da parte di Cesare Capitti, architetto, autore de “La città della speranza” con cui inizia la prima sessione di lavori moderata da Carmelo Montagna. Sono previsti gli interventi di Mario Schwarz, dell’Università di Vienna, che parlerà di “Bellezza delle città storiche: la città di Vienna”, di Marcantonio Ruisi, dell’Università di Palermo, che affronterà il tema “Arte generatrice di economia”, di Anna Staropoli, dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” che terrà una relazione su: “La città partecipata: pratiche di comunità per una felicità pubblica” e in conclusione Giuseppe Savagnone, dell’ Università Lumsa di Palermo interverrà su “La città come narrazione”.Dopo la pausa per il coffee break, inizierà la seconda sessione dei lavori moderata da Alfonso Lo Cascio. Previsti gli interventi di Marcello Panzarella, dell’Università di Palermo, che terrà una relazione su “Sicilia, tre periferie dimenticate, il centro storico di Palermo, le aree interne, l’isola”, Teresa Cannarozzo e Manfredi Leone, dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici, Ancsa che affronteranno il tema: “I centri storici in Sicilia”, a cui seguirà quella di Giovanni Salerno, del Dipartimento regionale Urbanistica che parlerà su “Necessaria la riforma urbanistica” e infine l’intervento di Giuseppe Trombino, dell’Università di Palermo, su “Quale ipotesi di riforma del governo del territorio”.Dopo la pausa pranzo e la visita guidata alla Cappella Palatina inizierà la terza sessione dei lavori moderata da Cesare Capitti. Gli interventi previsti sono quelli di Gianfranco Tuzzolino, che terrà una relazione su “La città, il presente e la ricchezza delle stratificazioni”, Giuseppe Notarstefano che affronterà il tema “Custodire la città. Nuovi paradigmi per lo sviluppo urbano”, Gianluigi Pirrera, che parlerà su “Ambiente antropizzato. Rapporto pianificazione urbana e ambiente, una realtà sostenibile”.Successiva relazione quella di Fabiola Safonte su “Aree interne, comunità di patrimonio e sviluppo locale auto-sostenibile” e quella di Deborah Fimiani, della cooperativa Il Canto di Los, che interverrà su “Possiamo ancora imparare? Che cosa apprendiamo nei processi di cura”, infine Ferdinando Trapani parlerà delle Prospettive future. La presentazione delle Tesi sul futuro della città, redatta dal comitato scientifico che ha supportato il seminario concluderà la giornata.La giornata di studi è organizzata dall’Associazione BCsicilia, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dell’Assessorato regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, dell’Arcidiocesi di Palermo, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo.