Da simbolo del Belìce ferito a un’attesa rinascita tante volte annunciata, ma che ancora non arriva. Poggioreale Antica, con le sue case e palazzi distrutti dal terremoto del 1968, è diventata – suo malgrado – la più nota “ghost town” siciliana. Percorrendo il vecchio corso Umberto, arrivando alla scenografica piazza Elimo, fin sulla scalinata che conduce alla Chiesa Madre, tutto sembra fermo nel tempo, a quella terribile notte di 56 anni fa.

Poggioreale Antica, scala di un edificio (foto Giulio Giallombardo)

Oggi l’amministrazione comunale, guidata da quasi un anno dal sindaco Carmelo Palermo, ha più volte annunciato di puntare al recupero della città antica. A partire dalla messa in sicurezza degli edifici che si affacciano su corso Umberto. Un progetto finanziato con fondi del Pnrr che prevede diversi interventi tra la vecchia e la nuova città, tra cui il recupero già in cantiere di Palazzo Agosta, antica dimora nobiliare, che diventerà sede del centro visite e interpretazione multimediale.

Poggioreale Antica ripresa da un drone (foto Giuseppe Gucciardi, licenza CC-BY SA-4.0)

Ma evidentemente i fondi pubblici non bastano. Pochi giorni fa il sindaco ha lanciato una campagna di donazioni per il recupero di Poggioreale Antica. “L’amministrazione comunale ha tra i principali obiettivi strategici il recupero e la riqualificazione del borgo della città antica di Poggioreale, per il grande valore storico, culturale, di riscoperta delle radici e dell’identità del nostro popolo – sottolinea il sindaco Palermo – .  L’intenzione dell’amministrazione comunale è di fare rinascere l’antica città, per farne centro di un percorso di sviluppo e rilancio del territorio non solo poggiorealese, ma belicino nel suo complesso”.

Poggioreale Antica, ruderi del teatro (foto Davide Mauro, licenza CC BY-SA 4.0)

Così, in occasione di un evento di sensibilizzazione che si è svolto il mese scorso, “è stata aperta una campagna di libere donazioni da parte dei partecipanti, destinate al recupero di un primo elemento rappresentativo della città antica”. Durante la serata è stata annunciata anche l’intenzione di organizzare a Poggioreale Antica una proiezione del docufilm “Un viaggio per incontrare Mimì”, con la partecipazione di Giancarlo Giannini, dedicato ai 50 anni del film “Mimì metallurgico”, in parte girato anche a Poggioreale.

“Pertanto, in continuità con tale evento, – conclude il sindaco – si ritiene di dovere consentire a chiunque fosse interessato al recupero della città antica di Poggioreale, di potere effettuare donazioni in qualunque momento dell’anno”. Intanto, obiettivo dell’amministrazione è la riapertura del percorso pedonale lungo corso Umberto, attualmente chiuso per motivi di sicurezza. Secondo il cronoprogramma dell’amministrazione l’inaugurazione avverrà tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2025.