L’Italia dei borghi più belli si incontra a Sambuca di Sicilia
13 Aprile 2023
Nel paese agrigentino attesi oltre 250 tra sindaci e amministratori che parteciperanno, dal 14 al 16 aprile, alla 23esima assemblea nazionale dell’associazione che riunisce 345 piccoli comuni italiani. In programma convegni, degustazioni, visite guidate e show cooking
di Ruggero AltavillaUna grande festa del turismo lento e delle piccole comunità custodi di bellezza. Sambuca di Sicilia sarà per tre giorni quartier generale dei borghi più belli d’Italia. Saranno oltre 250 tra sindaci e amministratori che parteciperanno, dal 14 al 16 aprile, alla 23esima assemblea nazionale dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” di cui Sambuca fa parte. Un evento che vede coinvolti 345 comuni italiani, con diversi eventi in programma. Nel fine settimana previsti convegni, degustazioni di prodotti tipici, cortei storici, visite guidate, show cooking e sfilate di auto e moto d’epoca, e anche uno speciale annullo filatelico emesso da Poste Italiane, che ha realizzato due cartoline a numero limitato dedicate all’evento sambucese.
Gli appuntamenti si svolgeranno tra la sede della Sicilbanca, il Palazzo Panitteri, piazza della Vittoria, che accoglierà la fiera dei prodotti tipici, il teatro l’Idea dove si svolgerà uno spettacolo e corso Umberto dove sarà allestito un villaggio di auto elettriche dalla compagnia Sicily by car, con la quale l’associazione firmerà una convezione dedicata a chi visiterà i Borghi Italiani in modalità green. Poi, via Roma sarà chiusa al traffico per dare spazio a uno speciale mercato dell’antiquariato e dell’usato, dell’artigianato e del vintage a cura dei nuovi commercianti che si sono stabiliti nella strada che un tempo ospitata diverse attività commerciali.Inoltre, sabato a Sambuca l’associazione dei Borghi più belli d’Italia firmerà un accordo con tivù srl, società di proprietà Rai Mediaset. L’intesa, che avrà la durata di un anno, vede l’impegno delle parti nel favorire la diffusione della piattaforma satellitare gratuita tivùsat nei 349 borghi rappresentati dall’associazione, con una popolazione coinvolta di quasi un milione e 800 mila persone. L’associazione si impegnerà a promuovere con apposite campagne di comunicazione la diffusione di tivùsat nei Borghi più belli d’Italia. Mentre tivùsat definirà con i produttori di apparati certificati (decoder o cam, con inclusa la tessera tivùsat) agevolazioni nell’acquisto per gli abitanti dei borghi stessi.“L’assemblea nazionale ritorna in Sicilia dopo molti anni, nello splendido borgo di Sambuca di Sicilia – afferma Fiorello Primi, presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia – . La prima volta in Sicilia si svolse a Montalbano Elicona in un periodo in cui erano ancora relativamente pochi i borghi siciliani selezionati dall’associazione per rappresentare le realtà, cosiddette minori, di questa splendida isola. Oggi possiamo dire che la nostra rete in Sicilia è una delle più rappresentative e meglio organizzate di tutta l’associazione, avendo fatto, i borghi associati, passi da gigante nel miglioramento complessivo della qualità della vita dei residenti e nei sistemi di ospitalità e accoglienza”.“L’Italia della bellezza e delle ‘best pratices’, degli scrigni d’arte e dei tesori nascosti, riparte dal nostro borgo – dice il sindaco Leo Ciaccio – per raccontare di obiettivi raggiunti e condividere uno sviluppo possibile, a misura d’uomo e della lentezza quale valore per riappropriarsi di un territorio e misurarsi con le sane abitudini”. Un evento vede coinvolta l’intera comunità, grazie al quale – fa sapere il vicesindaco Giuseppe Cacioppo – “si sta registrando il tutto esaurito nelle strutture ricettive sambucesi e dei paesi limitrofi, con oltre 250 pernottamenti già solo per il primo giorno”.L’associazione I Borghi più belli d’Italia, che raduna 345 comuni al di sotto dei quindicimila abitanti, mette insieme realtà che si distinguono per la valorizzazione dei beni culturali, per la promozione dei centri storici e delle realtà produttive, spina dorsale dell’economia. Per entrar a far parte dell’associazione occorre superare una valutazione che costa di 76 parametri, che vanno dalla qualità della vita alla messa a valore dei beni culturali, dalla presenza dei musei alla quantità di centro storico destinata alle aree pedonale, dalla presenza di attività per i residenti alle strutture sportive.