Un grande affresco con un cuore verde e composto da mille tessere, ognuna a simboleggiare una città diversa. È il Mosaico della Pace che sorgerà davanti ai giardini della Zisa, a ribadire la centralità di Palermo, capitale del Mediterraneo, e il suo abbraccio simbolico a tutti i popoli del mondo. Si tratta di un’installazione che sarà al contempo elemento di arredo urbano, realizzata insieme ad un’area verde. Questa mattina sono state presentate le prime tre tessere di Palermo, Beirut e Istanbul, ed è per questo che all’evento di presentazione ha assistito anche l’ambasciatrice del Libano, Mira Daher.

Presentato il Mosaico della Pace
L’iniziativa, oltre che il patrocinio del Comune, vede il supporto di diversi organismi internazionali pubblici e privati e dell’
Unicef ed è stata promossa da
CostaMed, associazione privata che mira alla promozione dei territori attraverso approcci integrati e alla collaborazione fra pubblico e privato. Alla presenza del vicesindaco
Fabio Giambrone è stata inoltre presentata
l’iniziativa dei “Gilet Verdi”, volontari che per conto di CostaMed cureranno l’area verde nella quale sorgerà il mosaico in funzione anche di “educatori civici” che promuoveranno il rispetto del decoro e la fruizione dell’area.

L’area dove sorgerà il Mosaico della Pace
Lo spazio immaginato come location per la realizzazione dell’installazione è un lembo di verde non curato, all’incrocio delle vie Guglielmo il Buono e Michele Piazza, condiviso con uno spazio usato come parcheggio e una pompa di benzina. “L’idea – spiegano da Costamed – è quella di generare una
riqualificazione complessiva con un progetto di landscape integrato, capace di fondere la componente materica del mosaico, con un nuovo impianto arboreo di grande suggestione. L’area di circa 2.500 metri quadrati sarà caratterizzata dall’impianto policromo del mosaico, posato a correre con fughe aperte coltivate a prato, al cui centro sorgerà un’area verde caratterizzata dall’impianto arboreo di
cinque esemplari di Ginko Biloba già adulti”.”Questa iniziativa – ha affermato il sindaco
Leoluca Orlando – ci ricorda che Palermo è una città mediterranea, una città che ha legami storici e culturali con le altre grandi città del Mediterraneo e che vede in questo grande mare non un elemento di divisione fra i popoli quanto piuttosto un ponte fra culture e persone”.