Nuove installazioni per la Fiumara d’Arte, ecco il bando

Saranno selezionate 13 grandi opere che troveranno spazio accanto alle sculture monumentali del parco ideato dal mecenate Antonio Presti

di Redazione

28 Gennaio 2021

È un grande museo di arte contemporanea a cielo aperto, con opere disseminate lungo un percorso che, attraversando colline e campagne, tocca mari e monti. Il parco Fiumara d’Arte si prepara, adesso, a ospitare altre 13 installazioni temporanee che saranno realizzate da otto artisti già affermati e da cinque giovani under 40. La selezione avverrà attraverso un bando pubblicato dal Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina, nell’ambito del progetto di ricerca Fisr “La rifunzionalizzazione del contemporaneo” (qui per scaricare il bando).

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“Monumento per un poeta morto”, Tano Festa

Le opere saranno realizzate e collocate temporaneamente nelle aree circostanti alle sculture monumentali appartenenti al parco d’arte contemporanea ideato dal mecenate Antonio Presti. Installazioni create negli anni da artisti come Tano Festa, Pietro Consagra, Mauro Staccioli, Antonio Di Palma, Hidetoshi Nagasawa, Italo Lanfredini e tanti altri. Il bando riguarda opere di design ambientale e della luce per la rigenerazione del museo. Sono previste due sottosezioni, una (junior) aperta ad artisti, architetti e designer under 40; l’altra (senior) per maestri artisti, architetti e designer già affermati.
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“Labirinto di Arianna”, Italo Lanfredini

Le sezioni tematiche previste dal bando sono tre: sculture ambientali; design paesaggistico; lighting design. Le opere dovranno avere un carattere monumentale, con un’ampiezza di 15-20 metri, e essere progettate con materiali compatibili a rimanere all’aperto ed avere caratteristiche di staticità strutturali. “Il progetto – si legge nel bando che scade il prossimo 11 marzo – è ispirato alla realizzazione di veri e propri belvedere dell’anima, installazioni temporanee che in continuità spirituale e fisica con le opere già esistenti, rifunzionalizzino ciò che è presente e, nel contempo, precostituiscano la possibilità di ‘esportare’ emozioni e manufatti in altri luoghi”. Il budget totale previsto per ogni opera va dai 40 ai 50mila euro ed include il compenso dell’artista e il costo dei materiali utilizzati.
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“La piramide del 38mo parallelo”, Mauro Staccioli

“In questo momento di emergenza e di depressione culturale – afferma Antonio Presti – la nascita di queste nuove opere innesterà una nuova manifestazione di bellezza, una grande occasione di creatività aperta a tutte le arti, un’occasione di rigenerazione con lo sguardo al futuro, la possibilità di offrire anche questa grande opportunità di partecipazione e di educazione specialmente ai giovani artisti e architetti under 40. Le installazioni temporanee in continuità spirituale e fisica con le opere già esistenti creeranno dei belvedere dell’anima”.