Passeggiare con Le Vie dei Tesori nel cuore di Palermo
Restano ancora pochi posti per i due tour nel centro storico della città, in programma domenica 14 ottobre
di Redazione
13 Ottobre 2018
Scoprire i monasteri storici e i mercati dell’Albergheria oppure immergersi tra i vicoli di Ballarò, il quartiere più antico di Palermo. Restano ancora pochi posti per le due passeggiate nel centro storico della città in programma per domani, domenica 14 ottobre, in occasione del secondo weekend de Le Vie dei Tesori.Il primo tour che vi proponiamo è tra i mercati storici del Capo e di Ballarò, dove tra il XII e il XVII secolo sono sorti e si sono sviluppati gli insediamenti monastici degli Ordini mendicanti medievali. Un percorso che partendo dal racconto della storia di questi luoghi, ne illustra la magnificenza creata dalla contrapposizione della bellezza dei monumenti con la vivace vitalità dei mercati (cliccate qui per prenotare la passeggiata).Restando a Ballarò, potrete approfittare degli ultimi posti disponibili della passeggiata tra i vicoli del quartiere, indubbiamente un luogo cardine per la comprensione dell’aspetto multietnico della città. Un aspetto importante e trasversale a tutte le epoche, ma che in questa che viviamo si interseca con movimenti e nuovi scambi culturali alimentati da un impegno civile sempre più presente. La passeggiata che proponiamo racconta il quartiere attraverso le storie, la quotidianità, le relazioni di uno dei suoi abitanti. La vita umana ed emotiva dei luoghi attraverso le testimonianze e gli occhi di chi li vive (per prenotare cliccare qui).Ma non ci sono solo passeggiate questo weekend. Vi segnaliamo tre luoghi su prenotazione che, insieme ai tanti aperti, meritano una visita particolare. Il primo è lo Stand Florio, sul litorale di Romagnolo (qui per prenotare), visitabile a cantiere aperto, in vista dell’inaugurazione che avverrà nei prossimi mesi. Fu utilizzato a lungo per gare di tiro al piccione e per sport acquatici da parte della nobiltà e della ricca borghesia palermitana.Poi c’è Palazzo Utveggio, da non confondere con il castello, progettato da Ernesto Basile, uno dei primi esempi di edilizia residenziale condominiale di qualità, concepito per l’attiva borghesia del tempo (qui per prenotare la visita), ed infine Palazzo Branciforte, costruito alla fine del 1500, recentemente restaurato su progetto dell’architetto Gae Aulenti e diventato un centro culturale polivalente (qui per prenotare la visita).Infine, vi suggeriamo due luoghi che potete visitare direttamente, senza prenotazione: la chiesa di Santa Venera, con il suo incantevole giardino, e l‘Istituto dei ciechi Florio e Salomone, un edificio tutto da scoprire e che non tutti conoscono.Per informazioni su tutti gli altri luoghi, visitare il sito www.leviedeitesori.it.