Podcast
Tomasi di Lampedusa e i luoghi
del Gattopardo
di Michele Anselmi
L’amatissima casa natale distrutta dalle bombe della guerra, il caffè dove scrisse il suo capolavoro, la dimora che abitò negli ultimi anni della sua vita. Michele Anselmi, direttore del progetto Sicilia letteraria dell’associazione Pluralia, racconta i luoghi suggestivi in cui è ambientato il romanzo “il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Il Ficus di Piazza Marina,
il più grande albero d’Europa
di Giuseppe Barbera
È l’albero con la chioma più alta d’Europa, un mare verde che domina piazza Marina e che deve essere curato proprio come un monumento. Giuseppe Barbera, già professore di colture arboree all’Università di Palermo, scrittore, studioso di paesaggio mediterraneo, racconta la storia del Ficus di Piazza Marina a Palermo, di antichissime origini e ricco di storie da scoprire.
La Favara Maredolce,
il sollazzo dei Normanni
di Giuseppe Barbera
L’amatissima casa natale distrutta dalle bombe della guerra, il caffè dove scrisse il suo capolavoro, la dimora che abitò negli ultimi anni della sua vita. Michele Anselmi, direttore del progetto Sicilia letteraria dell’associazione Pluralia, racconta i luoghi suggestivi in cui è ambientato il romanzo “il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Villa Ahrens,
la casa da cui è passata la Storia
di Agata Bazzi
Una famiglia attraverso cui leggere il Novecento. È quella dell’imprenditore ebreo Albert Ahrens, arrivato a Palermo agli inizi del secolo, che realizzò la bella villa dei Colli poi requisita dal fascismo e oggi diventata sede della Dia. Agata Bazzi, architetto, ex assessore al Centro storico di Palermo e discendente della famiglia, racconta Villa Ahrens e la grande saga familiare di cui fu teatro. Un edificio nato dall’amore e da un sogno comune.
I luoghi normanni
della Cattedrale di Palermo
di Lina Bellanca
La sua fondazione risale a Gualtiero Offamilio, arcivescovo della città dal 1169 al 1190. Fu già moschea in epoca islamica e convertita in chiesa cattedrale da Roberto il Guiscardo. Lina Bellanca, architetto, ex soprintendente ai Beni culturali di Palermo, racconta la riscoperta dei luoghi normanni della Cattedrale di Palermo e dei suoi tesori.
Il Dottor Pitrè
e il suo Museo
di Eliana Calandra
Il Muso etnografico Giuseppe Pitré è il risultato della straordinaria parabola di un uomo che ha raccolto e studiato per tutta la sua vita le tradizioni del popolo siciliano: abiti, oggetti contadini, giocattoli, utensili, oggetti legati ai rituali magici. Una storia appassionante e piena di curiosità. Eliana Calandra racconta il padre dell’etnologia in Sicilia e il museo appena riaperto dopo un lungo restauro.
I tesori
del Museo archeologico Antonio Salinas
di Caterina Greco
È uno scrigno di tesori, dalle metope di Selinunte che tolgono il fiato alla Pietra di Palermo, il più antico annale regale conosciuto nell’Egitto faraonico, che fornisce la lista dei primi sovrani e degli eventi avvenuti sotto i loro regni. Caterina Greco, direttrice del Museo archeologico regionale “Antonio Salinas”, racconta la storia affascinante del museo e dei tesori che contiene.
La nascita dell’Orto Botanico di Palermo,
tra i più grandi in Europa
di Paolo Inglese
Dieci ettari di estensione, una storia bicentenaria: l’Orto Botanico è uno dei più antichi giardini scientifici d’Europa. Voluto in epoca borbonica da un pugno di nobili e studiosi palermitani con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle scienze botaniche nell’interesse della medicina e dell’agricoltura, ospita la flora di tutti i continenti con eccezionali esemplari. Paolo Inglese, direttore del sistema museale dell’Università di Palermo, racconta la sua storia.
L’arabica impostura
dell’abate Vella
di Salvatore Savoia
È la storia di un’incredibile impostura, che fa impallidire le avventure dei più spregiudicati falsari. Quella dell’abate Giuseppe Vella che nel 1782, quando era viceré di Sicilia l’illuminato Domenico Caracciolo, millantò di aver tradotto un testo arabo, che rivelava l’assoluta autonomia della monarchia e del diritto siciliano. Salvatore Savoia, direttore della Società siciliana di Storia Patria e scrittore, racconta il grande imbroglio, narrato da Sciascia nel Consiglio d’Egitto
Fulco di Verdura,
il gioielliere geniale
di Salvatore Savoia
Palermitano di genio, probabilmente il più grande designer di gioielli del secolo oltre che uno dei protagonisti della Parigi sfavillante degli anni 30. Salvatore Savoia, direttore della Società siciliana di Storia Patria e scrittore, racconta la straordinaria vita di Fulco di Verdura, il nobile amico di Coco Chanel e di Cole Porter.
L’altare di Antonello Gagini
e lo Spasimo di Sicilia di Raffaello
di Maria Antonietta Spadaro
Per 34 anni ha inseguito come in un giallo i pezzi dell’altare di Antonello Gagini dello Spasimo di Palermo, finalmente oggi ricomposto. La storica dell’arte Maria Antonietta Spadaro racconta l’avventurosa storia dell’altare e del meraviglioso quadro di Raffaello che custodiva, lo “Spasimo di Sicilia”, oggi al Prado di Madrid.
La camera dello Scirocco di Villa Naselli,
gioiello della Palermo sotterranea
di Pietro Todaro
I contadini chiamavano “u toccu” la torre del vento che veicolava la circolazione dell’aria fresca all’interno del palazzo ed espelleva quella calda, e “u passiaturi” la galleria dotata di pozzi d’aerazione dove scorreva un canale d’acqua. Pietro Todaro, esperto di sottosuolo e di sistemi d’acqua tradizionali, racconta la storia della Camera dello Scirocco di Villa Naselli.
Il corpo svuotato della Meschita
di Sergio Troisi
Nel 1492, quando l’editto di Ferdinando di Aragona e Isabella di Castiglia impone la conversione al cattolicesimo o l’espulsione, la comunità degli ebrei a Palermo era numerosa, operosa e integrata. Lo storico dell’arte Sergio Troisi racconta la storia della Meschita, l’antico quartiere ebraico, oggi un dedalo di stradine che conserva memoria dei luoghi della preghiera e della socialità.
FerdinanDea – L’isola che (non) c’è
Il Podcast
La Fondazione Le Vie dei Tesori presenta “FerdinanDea – L’isola che (non) c’è”, una nuova serie di podcast su una storia davvero preziosa: simbolo di libertà, di pace e di sogno.
Conosceremo l’affascinante vicenda di un’isola che, affiorata un giorno nel mezzo del Mediterraneo, tornò pochi mesi dopo nelle profondità del mare, beffando i potenti che la rivendicavano.