ancore
I reperti, individuati dalla Soprintendenza del Mare e dal Nucleo sommozzatori della Guardia di finanza di Messina, si trovano a 15 metri di profondità nelle acque di San Lorenzo. Saranno recuperati nei prossimi giorni per poi essere esposte in una sede museale
Si può ammirare parte di un antico scafo e una gran quantità di anfore e ancore in un contesto naturalistico incontaminato. A trenta metri di profondità installato un sistema di videocontrollo subacqueo
Proseguono i ritrovamenti al largo di San Leone, potrebbero essere i resti di un naufragio. Intervenuti i sub della Soprintendenza del Mare