bagheria

  • Tra saloni affrescati, immersioni nella tonnara di Aspra e passeggiate lungo la costa di Porticello, il festival svela i mille volti di una terra generosa. Un programma dal 20 settembre al 5 ottobre che unisce arte, storia e natura, con esperienze uniche come la pittura dei carretti siciliani e il battesimo del mare

  • Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei più partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio. Due mesi interi per riappropriarsi della bellezza a Palermo, Catania, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa, Trapani, Marsala, Mazara, Alcamo, Bagheria, Carini, Termini Imerese, Corleone, Leonforte, Sciacca

  • Alta 30 metri e tutelata come bene monumentale, è in cerca di nuovi proprietari la struttura idrica ottocentesca in cui il regista Giuseppe Tornatore ambientò alcune scene del suo capolavoro. Un complesso unico, tra masseria, giardino ipogeo e vista sulla Conca d’Oro

  • Sono dodici i tour del festival Le Vie dei Tesori in programma sabato 28 e domenica 29 settembre. Da Bagheria a Enna e Leonforte, da Termini Imerese a Trapani, Mazara e Alcamo, un fine settimana alla scoperta di chiese, ville e riserve naturali

  • Sabato 28 e domenica 29, la vera storia di Villa Cutò a Bagheria come regalo finale del festival. La Villa dei Mostri, il Museo Guttuso, e la Torre dell’acqua alta trenta metri. A Termini Imerese, teatro e danza sui passi della “Recherche” proustiana al Museo Civico, scoprendo anche un prezioso violino settecentesco suonato da Samuele Palumbo, il vincitore di "Tu si que vales". Poi, il prezioso Miliarium al museo archeologico di Corleone, i faldoni del Maxi Processo e le voci dell’antimafia. A Ficuzza l'ospedale per gli animali del sottobosco. E si raggiunge in autobus da Palermo

  • È uno dei luoghi aperti per l'edizione 2024 del Festival Le Vie dei Tesori nella cittadina del Palermitano. Oggi Concetta Ducato tiene alta la tradizione di famiglia, a più di 120 anni dall’apertura della prima bottega voluta da Michele Ducato nel 1895 a Bagheria