cultura

  • Un fine settimana tra silenzio e bellezza, tra monasteri, eremi e luoghi solitamente inaccessibili. Sabato 27 e domenica 28 settembre sarà l’ultima occasione per visitare la maestosa Camera di Commercio, con il suo Salone della Borsa appena restaurato, ma anche per scoprire Villa Rodriguez e Villa Cianciafara, parchi segreti come il Villaggio Sant’Agata, e per la prima volta tre istituti religiosi carichi di storia. In programma anche escursioni fuori porta verso due ghost town, Gualtieri Sicaminò e Borgo Rajù

  • Il secondo weekend, 27 e 28 settembre, invita a esplorare le tre città trapanesi in un viaggio tra storia, natura e tradizioni. Dalle cupole affacciate sui centri storici alle tonnare che profumano di sale, dalle passeggiate notturne nella casbah ai voli panoramici sulla via del sale, il territorio si svela in esperienze uniche. Un ricco calendario di visite, degustazioni, trekking e attività sportive tutte legate dal filo rosso della bellezza

  • Un progetto didattico permanente, nato dalla collaborazione tra la Fondazione e l’Ufficio Scolastico Regionale, porta gli studenti alla scoperta del patrimonio culturale dell’Isola. Visite, laboratori e un’esperienza virtuale in 3D nella Palermo della Belle Époque, per educare al bello e costruire senso di appartenenza. Un’offerta che coinvolge tutte le province siciliane, dall’infanzia alle superiori

  • Il logo del paese che custodisce il segreto della longevità sarà scelto dagli alunni delle scuole e dagli anziani. Un'iniziativa di marketing partecipato dalla comunità: dal fabbro di 98 anni che non se n’è mai andato allo scultore che ha scelto tornare, dai giovani che sognano in grande alla nonnina che racconta le feste religiose

  • Dall'alto della Matrice ai trekking al Baglio Florio, fino alle e-bike sotto le stelle sulla Riserva di Monte Bonifato: la cittadina trapanese partecipa al Festival con un programma che mescola arte sacra, paesaggi rurali e esperienze outdoor. Dal 20 settembre al 5 ottobre, visite a chiese nascoste, musei curiosi e degustazioni con eccellenze del territorio

  • Il restauro del pavimento paleocristiano del principe De Spuches, quasi completato, è il simbolo di una rinascita culturale che coinvolge chiese, oratori e catacombe. Il festival svela anche la chiesa di San Vito, chiusa da decenni, e il parco del Roccazzello, da discarica a giardino. Appuntamento nei tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre