guardia di finanza
I reperti, individuati dalla Soprintendenza del Mare e dal Nucleo sommozzatori della Guardia di finanza di Messina, si trovano a 15 metri di profondità nelle acque di San Lorenzo. Saranno recuperati nei prossimi giorni per poi essere esposte in una sede museale
Le sculture erano conservate in sacchetti di plastica all’interno di un bagagliaio di una vettura in un’area di servizio di Belpasso. Secondo gli esperti si tratta di pezzi unici, risalenti al Quinto secolo avanti Cristo
Nel corso delle indagini condotte dalla Soprintendenza del Mare è stato individuato anche il carico di anfore che l’imbarcazione trasportava