le vie dei tesori

  • Promosso dall’Ufficio locale di esecuzione penale esterna, diretto da Rosanna Provenzano, in partenariato con il Comune di Trapani e la Fondazione Le Vie dei Tesori di Palermo, prevede eventi, visite guidate ed escursioni nei territori del Trapanese

  • Sabato 28 e domenica 29, la vera storia di Villa Cutò a Bagheria come regalo finale del festival. La Villa dei Mostri, il Museo Guttuso, e la Torre dell’acqua alta trenta metri. A Termini Imerese, teatro e danza sui passi della “Recherche” proustiana al Museo Civico, scoprendo anche un prezioso violino settecentesco suonato da Samuele Palumbo, il vincitore di "Tu si que vales". Poi, il prezioso Miliarium al museo archeologico di Corleone, i faldoni del Maxi Processo e le voci dell’antimafia. A Ficuzza l'ospedale per gli animali del sottobosco. E si raggiunge in autobus da Palermo

  • A Trapani proseguono i voli in piper che quest’anno portano in alto sulle Egadi. Ad Alcamo si continua a salire sulla cupola della chiesa Madre, ma questa settimana si scoprono fornaci romane e cisterne medievali. A Mazara del Vallo c’è un’intera famiglia di artisti che apre la propria casa, ma si potranno anche raggiungere i laghetti salmastri del Cantarro, dove si incontrano minuscole tartarughe

  • Sabato 28 e domenica 29 settembre terzo e ultimo weekend del festival. Si va sotto San Domenico con gli antichi colatoi e si visita la chiesa voluta dalla contessa Aloisia De Luna. Apre l’antica abbazia di Santo Spirito dove nacque l’amaro Averna. Il capoluogo nisseno si muove sul filo dell'arte contemporanea e va alla scoperta di un bacino tenebroso. E si raggiunge in autobus da Palermo

  • Il Centro di recupero per la fauna selvatica della Lipu, circondato dal bosco di Ficuzza, è uno dei luoghi aperti per la seconda edizione del Festival Le Vie dei Tesori a Corleone. L'intervista al responsabile Giovanni Giardina

  • Enna in coda per il giardino delle monache Canossiane alla ricerca della memoria delle bambine di un tempo. Tra le case dei minatori nel borgo abbandonato o tra le cappelle del cimitero. Cassandra tra le sculture di Prestipino che apre la sua casa atelier sul lago di Pergusa. Leonforte segue le vie dell’acqua e scopre un pescheto nella filanda dimenticata. Cooking experience nell’antica Pescheria, visite alla preziosa cartiera artigianale nata da due fratelli mastri cartai. Appuntamento sabato 28 e domenica 29 settembre