le vie dei tesori

  • Sabato 4 e domenica 5 ottobre la città dello Stretto chiude l’edizione del festival con un itinerario raffinato e inedito, tra dimore storiche normalmente chiuse al pubblico e oasi verdi poco conosciute. Si parte dal Circolo di Palazzo Carrozza, gioiello post-sisma, per proseguire con Villa Rodriguez, affacciata sul mare con i suoi interni anni Venti, e Villa Cianciafara, raro esempio di architettura settecentesca scampata al terremoto. Spazio anche al verde con il parco di Villaggio Sant’Agata, orto botanico privato con 365 specie, e i tre istituti religiosi, Spirito Santo, Sacro Cuore ed Eremo della Madonna degli Angeli Spazio anche al verde: il parco di Villaggio Sant’Agata, orto botanico privato con 365 specie, e i tre istituti religiosi – Spirito Santo, Sacro Cuore ed Eremo della Madonna degli Angeli

  • A Termini Imerese, per la prima volta, si aprono le porte di un gioiello privato dell'Ottocento. In occasione dell'anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, la famiglia Sunseri espone antiche divise dal Risorgimento al 1945. Un percorso che intreccia la grande storia con le vicende personali dei protagonisti, tra cui il colonnello von Stauffenberg e il capitano Vincenzo Arrigo. Aperture straordinarie nei weekend del festival Le Vie dei Tesori

  • Dal venerdì 10 ottobre a domenica 16 novembre, sei weekend con oltre duecento, tra visite dei luoghi, esperienze, eventi e teatralizzazioni, per la diciannovesima edizione del Festival. Coinvolti 150 giovani esperti del patrimonio e 600 studenti delle scuole. Firmato un accordo con il Demanio per la valorizzazione dei suoi beni. Aprono palazzi dimenticati, ex carceri, ville liberty, grotte, chiese, fabbriche, luoghi della legalità, dalla Casa di Borsellino a quella di Impastato. Si visita la Real Casa dei Matti e Palazzo Marchesi, fino ad un'esperienza virtuale che farà rinascere Villa Deliella. Un intero weekend dedicato alla biodiversità con l’Università e il Cnr, e nel gazebo di piazza Verdi tornano le consulenze fisioterapiche

  • Sabato 27 e domenica 28 fine settimana all'insegna della scoperta tra luoghi solitamente inaccessibili ed esperienze insolite. Il festival propone un viaggio attraverso due centri storici dove è possibile esplorare architetture imponenti come sedi bancarie d'epoca e caserme dei Vigili del Fuoco, ma anche addentrarsi in antichi conventi e circoli privati. E ancora sessioni di yoga in luoghi panoramici, passeggiate tra vicoli, degustazioni a chilometro zero

  • Dai palazzi storici con sale affrescate alle raccolte di uniformi d'epoca, dalle ville celebri per i loro misteri e sculture bizzarre. Si potrà scoprire un museo del giocattolo che fa rivivere l'infanzia di un tempo, e botteghe artigiane dove la tradizione si fa arte contemporanea. Sabato 27 e domenica 28 settembre secondo fine settimana nelle tre città del Palermitano con decine di luoghi aperti e raccontati, altrettante esperienze e passeggiate

  • Un fine settimana tra silenzio e bellezza, tra monasteri, eremi e luoghi solitamente inaccessibili. Sabato 27 e domenica 28 settembre sarà l’ultima occasione per visitare la maestosa Camera di Commercio, con il suo Salone della Borsa appena restaurato, ma anche per scoprire Villa Rodriguez e Villa Cianciafara, parchi segreti come il Villaggio Sant’Agata, e per la prima volta tre istituti religiosi carichi di storia. In programma anche escursioni fuori porta verso due ghost town, Gualtieri Sicaminò e Borgo Rajù