prefettura
Alla scoperta del cimitero centrale, tra cappelle e mausolei, si visita il museo Obsculta delle monache e poi le degustazioni di Cerasuolo e la preparazione delle “scacce”. Da non perdere la casa-museo, creata dall’organista Salvatore Appiano, grande collezionista e mecenate e il ritrovato Palazzo della Cancelleria con le gigantografie realizzate dal fotografo Giuseppe Leone
Si sale sul campanile della Cattedrale, si scopre il museo Obsculta creato dalle monache. Ultimo fine settimana per raggiungere i siti archeologici di Santa Croce Camerina, Mezzagnone, Kaukana, la grotta delle Trabacche. Le degustazioni di Cerasuolo e la preparazione delle “scacce”
Sabato 28 e domenica 29 settembre terzo e ultimo weekend del festival. Si va sotto San Domenico con gli antichi colatoi e si visita la chiesa voluta dalla contessa Aloisia De Luna. Apre l’antica abbazia di Santo Spirito dove nacque l’amaro Averna. Il capoluogo nisseno si muove sul filo dell'arte contemporanea e va alla scoperta di un bacino tenebroso. E si raggiunge in autobus da Palermo
Si ritorna nella Cappella delle Reliquie in Cattedrale. Poi abbazie medievali, leggende di santi e martiri, ville in riva allo Stretto. Il Festival chiude in bellezza nella Città dello Stretto sabato 28 e domenica 29 settembre
Sabato 21 e domenica 22 settembre si scoprono le macchine tipografiche dell’Istituto di beneficenza intitolato a re Umberto I, l’antica abbazia di Santo Spirito dove nacque l’amaro Averna e il complesso funerario di Parco Palmintelli. E si visita anche Borgo Guttadauro, dove nessuno volle mai abitare
Questa settimana apre le porte anche l’attesa Prefettura, e si può partecipare a un passeggiata attraverso i vigneti di Itala raggiungendo la delicata chiesa arabonormanna dei santi Pietro e Paolo che risale al 1093:con l’Abbazia di Santa Maria di Mili e la Santissima Annunziata dei Catalani, fa parte del circuito di Italia Romanica









