presentazione

  • Il festival torna nel capoluogo nei tre weekend dal 10 al 25 settembre con sedici luoghi, esperienze e passeggiate. Apre la Prefettura, con le sue sale decorate e le numerose opere d’arte, e la Ducale Marmi a Custonaci. La visita alla Colombaia quest'anno si trasforma in esperienza di narrazione e si potrà entrare nella bottega di Platimiro Fiorenza, maestro del corallo

  • Tante esperienze, passeggiate e visite teatralizzate: il festival ritorna per il sesto anno nella città dello Stretto. Aprono la Prefettura, l’Archivio di Stato con una mostra sulla città post sisma, l’antichissima abbazia normanna di Mili e le ville liberty. Si scopriranno antichi mulini o borghi arrampicati sui Nebrodi

  • È stata la città che ha avuto l’exploit più importante lo scorso anno, e replica con un’edizione che guarda al territorio, riaprendo luoghi chiusi da mezzo secolo, santuari, musei e palazzi. Dodici luoghi, esperienze, pedalate al tramonto, spettacoli e lezioni di yoga alla Rocca di Cerere

  • Dallo storico liceo della città al convitto dei Gesuiti al nuovo museo del design, dalla “casina” del barone Benintende ai serbatoi di Monte San Giuliano, e aprono le porte anche due chiese a San Cataldo. Dal 10 al 25 settembre sesta edizione del festival nel capoluogo nisseno

  • I piccoli comuni siciliani svelano i loro gioielli durante tre weekend dal 20 agosto al 4 settembre. Alla scoperta di una Sicilia inedita tra siti, passeggiate ed esperienze e 500 giovani coinvolti per raccontare; e ovunque chiese, caverne, tombe reali, castelli federiciani, aule borboniche, siti dimenticati, un'Isola del tutto sconosciuta che va dalle Madonie ai Nebrodi, da una punta all’altra, da un lato schiaccia l’occhio alla Sardegna e dall’altro all’Africa.

  • Dal 20 agosto al 4 settembre tre weekend alla scoperta di una Sicilia inedita con 500 giovani narratori. Viste a castelli, chiese, palazzi nobiliari, musei, botteghe artigianali e laboratori