primo weekend
Nel capoluogo il Festival si svolgerà nei tre weekend dal 18 ottobre al 2 novembre, si visita il chiostro di Santa Maria di Gesù dove Pietro Germi girò "Sedotta e abbandonata". Si entra nel giardino segreto e nel teatrino di palazzo Donnafugata. E ancora i siti archeologici: Mezzagnone, Kaukana, la grotta delle Trabacche. Coinvolto il comune di Santa Croce Camerina
Un viaggio alle origini della città con il geologo, l'incanto botanico di Villa Trabia e Giardino d'Orleans, i racconti dello Stadio delle Palme e l'omaggio a Sellerio. Poi domenica tra la sorgente di Fontana Lupo, la biodiversità di Capo Gallo, e i percorsi su Santa Rosalia e Sciascia. Dodici percorsi per il primo fine settimana del Festival, sabato 11 e domenica 12 ottobre
Da venerdì 9 a domenica 11 maggio, primo fine settimana del festival che porta alla scoperta della città con accademici e studiosi. Luoghi inediti, esperienze, osservazioni delle stelle: con gli oculos in notturna al Museo Gemmellaro. Focus sul parco storico che sta per rinascere: dai torriglioni al vivaio comunale, al poligono di tiro militare della Guerra. Visite a Villa Niscemi, Villa Resuttano Terrasi e alla Villa del Gattopardo
Unica possibilità di entrare di notte nella cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa dove si segue il percorso delle Confraternite. A Scicli si ammirano abiti e crinoline del Museo del Costume e si entra nell’antica farmacia Cartìa. A Noto si scoprono le “pietre sacre”, unica unità di misura per i palazzi barocchi
Soltanto sabato 7 ottobre si scende nell’ex Cantina sperimentale, tra scaffali di bottiglie, botti e strumenti fermi dagli anni Settanta. Due palazzi nobiliari mostrano un lato inedito; il museo delle famiglie che ricostruirono la città dopo il sisma del 1693. Le degustazioni alla Loggia del mercato
Nel capoluogo apre per la prima volta al pubblico la casa museo della Beata Schininà, fondatrice delle suore del Sacro Cuore di Gesù, si scopre l'Antico mercato e il convento dei Cappuccini. A Scicli si ritorna nel Parco archeologico di Chiafura e si sale sul campanile di San Giovanni









