stefano savona

  • Un’esperienza curata dal documentarista Stefano Savona valorizza la sala nascosta dove gli Alleati impiantarono il centro di coordinamento della corrispondenza militare della città. Si entra in un’altra saletta decorata con marmi policromi, destinata a chi voleva scrivere le lettere con l’aiuto di un impiegato postale che lavorava come correttore. Per un solo weekend si visitano anche le stanze colme di capolavori del Futurismo, a partire dalle cinque tele-capolavoro di Benedetta Cappa Marinetti